giovedì 24 aprile 2014

Chi ha paura di invecchiare?

La durata della vita media aumenta, ma per invecchiare bene occorre nutrire sogni e interessi, concedersi qualche piacere e continuare a volersi bene
Vivere a lungo, in forma e immuni dai mali della vecchiaia è  il sogno di tutti noi. La scienza ci offre sempre nuove possibilità perché l'invecchiamento non sia più da ritenersi un fatto inesorabile, causato solo da fattori ereditari e già scritto nei geni alla nascita, ma piuttosto qualcosa che può essere ritardato e perfino prevenuto.

Ma qual è la ricetta per invecchiare in perfetta forma senza sentire il peso degli anni che passano?
L'importanza di sentirsi vivi
Uno dei segreti per rimanere giovani e garantirsi una buona qualità di vita consiste nell'adottare abitudini sane che riescano a prevalere sulla ruggine degli anni. Tuttavia, queste abitudini hanno maggiori possibilità di essere vincenti quanto prima vengono adottate. La "voglia di vivere" - un insieme di bisogni e desideri che spingono una persona a stabilire e mantenere contatti - non è una caratteristica dei giovani, ma la sostanza della personalità e la misura della salute interiore di ogni uomo.
Invece è vero che le persone mature si dimostrano vitali soltanto se sanno conciliare due diverse esigenze: quella di saper ricavare dalla storia passata le motivazioni per il presente, e quella di non restare aggrappati con nostalgia a quanto si è già vissuto.
Troppo spesso i motivi dei dolori della vecchiaia nascono da problemi più gravi di un'artrite, come la mancanza di interessi, la carenza di affettività e le difficoltà economiche.
Ecco allora dei suggerimenti per invecchiare bene
Cosa aiuta:
1.Esprimere le emozioni positive o negative: esprimere le proprie emozioni fa sicuramente sempre bene. E' un buon antidoto per liberarsi da ciò che fa male (rabbia, dolore) o per facilitare il legame con gli altri (gioia, affetto, amore).
2.Le distrazioni positive": curare le relazioni ei propri interessi, aiuta a distrarsi dal pensiero fisso del tempo che avanza inesorabilmente, e distrae dal pensiero di ciò che si è perso, spostando l'attenzione più sul futuro e su ciò che bisogna fare.
3.Rievocare i bei ricordi: aiuta di sicuro a costruire nella propria mente un'evoluzione storica della propria vita.
4.Tenere un'agenda sempre piena di impegni: palestra, volontariato, amici, possono servire come riflesso di una vita che continua, contro la sensazione di essere arrivati al capolinea.
5.Fare prevenzione, senza esagerare, mangiare sano, fare movimento e dormire: tutti comportamenti che aiutano a prendersi cura del proprio fisico e quindi inevitabilmente di tutta la propria persona.
6.Curare il proprio aspetto fisico: aiuta a sentirsi ancora vivi, importanti e rimanda ad un segno di rispetto di sé.
Cosa non aiuta:
1.Essere egoisti: causa lo sviluppo di emozioni negative verso sé e gli altri.
2.Le distrazioni "negative": bere, fumare, giocare alle slot machine, darsi allo shopping sfrenato, tutti comportamenti che contribuiscono a peggiorare il proprio umore.
3.Non esprimere le emozioni negative: rabbia, tristezza, dolore, se tenute dentro rischiano di creare/accentuare reazioni psicosomatiche (problemi cardiaci, malattie della pelle e problemi gastrointestinali, etc.);
4.Non prendersi cura del proprio fisico e della propria salute: la trascuratezza porta all'instaurarsi di una serie di peggioramenti che nel tempo possono trasformarsi in gravi complicazioni.
5.Pensare al passato: piangersi addosso ostare a rimurginare su ciò che si faceva e che non si è più in grado di fare, serve solo ad aumentare il senso di impotenza e non può che avere come esito un abbassamento del tono dell'umore.
http://blog.libero.it/Assenzadigravita/12538289.html

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