venerdì 20 novembre 2015

Contro il tumore è molto meglio camminare scalzi(earthing) che l’aspirina!

INSENSATE CURE ANTICANCRO A BASE DI ASPIRINA E ALTERNATIVA EARTHING DEL CAMMINARE SCALZI

LETTERA
Ciao Valdo, ti giro questo articolo che mi ha fatto rabbrividire. Non aggiungerò commenti perché la notizia parla già da sé. Si tratta di una cosa rivoltante ed abominevole. L'unica considerazione che mi sento di fare è che viviamo in un mondo che sempre di più ci manipola e che ci vuole ammalati. Un abbraccio.
Elena Belloni

(http://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/15_settembre_22/raccomandazioni-usa-un-aspirina-giorno-contro-cancro-colon-713c7b3a-60fa-11e5-9c25-5a9b04a29dee.shtml)

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DOCUMENTO SULL'ASPIRINA COME CURA ANTI-CANCRO
Da tempo i medici prescrivono l'aspirina a chi è a rischio di patologie cardiovascolari perché sono stati ormai ampiamente dimostrati i suoi efficaci poteri preventivi. Ora per la prima volta un panel di esperti americani ha deciso di indicare l'aspirinetta (come viene comunemente chiamata la piccola dose quotidiana, inferiore ai 100 milligrammi, utilizzata a scopo preventivo) anche come strumento da utilizzare in chi è esposto a maggior pericolo di cancro al colon. Nel corso degli ultimi anni diverse ricerche erano giunte a conclusioni simili fra loro: l'uso regolare della cardio-aspirina diminuirebbe le probabilità di ammalarsi di varie forme di cancro, primo fra tutti quello del colon retto, e nei pazienti che sono già stati colpiti dalla neoplasia abbasserebbe la mortalità, riducendo anche il rischio di sviluppare metastasi. E se la prescrizione di aspirina in chiave preventiva per i disturbi del cuore è già comune in tutto il mondo, finora nessuno Stato aveva mai deciso di inserire ufficialmente questa indicazione anche in chiave-anticancro. "Si tratta della prima raccomandazione di una Task Force ufficiale del Servizio di Prevenzione del Dipartimento Salute – spiega Carmine Pinto, presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom). Una decisione che sta già facendo discutere (come emerge da un articolo sul New York Times e che avrà ripercussioni negli USA, dove è forte questa corrente culturale, mentre in Italia dove questa cultura di chemioprevenzione non è ancora così diffusa".

DOSE GIORNALIERA PER ALMENO DIECI ANNI
Nel Report appena pubblicato la task force statunitense (un panel indipendente di esperti con un'enorme influenza su come viene praticata la medicina negli Usa) suggerisce l'uso di aspirinetta per la prevenzione di infarto, ictus e tumore del colon, sottolineando che i pro della cura sovrasterebbero i contro soprattutto nelle persone tra i 50 e i 69 anni già a rischio di malattie cardiovascolari. Le raccomandazioni escludono le fasce d'età più giovani (sotto i 50 anni) o più anziane (sopra i 70, quando i rischi di sanguinamento sono maggiori). In particolare, per quanto riguarda il tumore del colon, i dati messi in evidenza dagli esperti Usa mostrerebbero che con la cardio-aspirina diminuirebbero del 33 per cento le morti per questa forma di cancro e si ridurrebbe la sua incidenza (ovvero i nuovi casi registrati ogni anno) del 40 per cento. Ma per avere un effetto preventivo bisogna assumere la dose giornaliera per almeno 10 anni.

ASPIRINA POTENTE ANTINFIAMMATORIO
L'aspirina è un potente antinfiammatorio e come tale può essere considerato un buon agente nella prevenzione di quelle forme di cancro che iniziano a svilupparsi da un'infiammazione cronica, a cui si deve (sul lungo periodo) la trasformazione neoplastica delle cellule. Se i potenziali vantaggi sono chiari, naturalmente il dibattito è aperto sui possibili aspetti sfavorevoli. Ovvero, quali sono i possibili rischi a cui si va incontro assumendo la cardio-aspirina ogni giorno? "Le principali problematiche legate all’uso dell'aspirina sono legate al rischio di sanguinamento, in particolare gastrico, risponde Pinto. Ed è quanto emerge anche dalle più recenti analisi fatte dagli esperti Usa. Per questo si devono valutare con grande attenzione benefici e possibili effetti collaterali di una terapia preventiva con questo farmaco".
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RISPOSTA

NON FACCIAMOCI RAGGIRARE DA CHI IMBROGLIA LE CARTE
La mia risposta al documento sopra riportato è "Che nessuno si lasci abbindolare dalla diseducazione imperante, dalle ricerche e dagli articoli mediocri e di bassa lega, dai documenti di valore scientifico zero che appaiono anche su testate di rilievo, come l'articolo in questione. La carta si lascia scrivere e questo vale più che mai per chi usa la carta come mezzo per spillare sponsor e ottenere boccate di ossigeno in termini di banconote.

L'ASPIRINA È UNA DISGRAZIA E NON UN SALVAVITA, COME CONFERMATO PURE DALLE RICERCHE BRITANNICHE DEL DR CLELAND
Ogni farmaco in circolazione comporta danni ed effetti indesiderati. L'aspirina si trova in commercio ormai da un secolo, per cui se ne conoscono i limiti e i difetti. La sua efficacia è sempre stata sopravvalutata. Dieci anni fa il dr John Cleland, cardiologo presso la Hull University-UK, dove ha contestato con enfasi l'efficacia dell'aspirina come preventiva degli attacchi cardiaci, nell'ambito di una vasta ricerca su 100.000 soggetti. Le motivazioni sono 
1) L'attività anti-aggregante dell'aspirina non è affatto sicura ed efficace come sembrava, 
2) Nessun calo del tasso di mortalità, per cui chi assume aspirina non vive mai più di chi non la prende, 
3) Esiste piuttosto un preoccupante aumento delle morti improvvise tra chi assume aspirina.

L'ASPIRINA FATTORE CAUSANTE IN 51 DIVERSE MALATTIE
Un'altra ricerca svolta ad Harvard nel 2005, su 40.000 donne sane, ha confermato la negatività dell'Aspirina su tutti i fronti: 
1) Nessun vantaggio per chi ha il diabete, 
2) Aumento di ultra duodenale, 
3) Rischio di cancro al seno, 
4)Rischio di insufficienza renale, 
5)Cataratta, 
6)Perdita capelli, 
7)Sanguinamenti del tratto intestinale, 
8)Relazione dimostrata con 51 diverse malattie.

COME EVITARE I COAGULI, GLI INFARTI E GLI ICTUS
I coaguli di sangue, anche quelli di dimensioni modeste, possono uccidere all'istante, come avviene ad esempio nell'embolia polmonare. Tali coaguli si risolvono con modalità naturali:
1) Evitare cibi industriali, conservanti, dolcificanti artificiali, zucchero, aspartame e simili, puntando a una alimentazione vitale, sobria, sostenibile, naturale e tendenzialmente vegan-crudista,
2) Incrementare la vitamina D esponendosi al sole,
3) Assumere vitamina K dalle foglie verdi e crude,
4) Fare esercizio fisico, camminate con associata respirazione ritmica e diaframmatica,
5) Ottimizzare il sonno, fattore essenziale per ogni aspetto della salute,
6) Tenere sotto controllo il peso corporeo,
7) Tenere sotto controllo la pressione del sangue,
8) Tenere d'occhio il punteggio insulinico più che la glicemia,
9) Tenere d'occhio il grasso del sangue più che l'insulina,
10) Tenere d'occhio il livello di ferro ma solo mangiando più verdure crude, germe di grano, semi di sesamo, semi di zucca, semi di girasole, pistacchi, mandorle, miglio, saraceno, castagne, tarassaco, datteri,
11) I coaguli di sangue si risolvono con la pratica costante dell'earthing, camminando a piedi nudi sulla terra, sul prato o sul giardino,
12) Rispettare il pacchetto-salute della Health Science nella versione che propongo regolarmente offre la garanzia di aver fatto il massimo ed il meglio sul percorso del riequilibrio.

CAMMINARE SCALZI CON SISTEMA EARTHING
Solo con l'earthing, o la messa a terra del corpo, si attua un trasferimento di elettroni liberi dalla terra al corpo stesso. Questi elettroni sono tra i più potenti antiossidanti a disposizione dell'uomo, apportando migliorie nella frequenza cardiaca, pelle più elastica e morbida, diminuzione dell'infiammazione e del dolore, miglioramento sonno, fluidificazione del sangue, abbassamento pressione, ringiovanimento, aumento del Potenziale Zeta (misura elettrica della velocità di migrazione dei globuli rossi, per cui essi hanno più carica in superficie e si allontanano uno dall'altro, anziché aggregarsi ed incollarsi pericolosamente).

NESSUNA CURA A BASE DI ASPIRINA, SOPRATTUTTO SE PROLUNGATA NEL TEMPO, PUÒ DARE DEI RISULTATI POSITIVI
Con riferimento specifico all'articolo sopra pubblicato sulle pagine del Corriere, la sua credibilità e il suo valore scientifico sono davvero sotto il valore zero e rasentano l'insensatezza e l'idiozia. Indipendentemente dagli scopi che si vogliono raggiungere, proporre una cura stabile di aspirina per almeno 10 anni, significa rovinare del tutto una persona. Certa gente farebbe bene ad uscire dai propri laboratori e a darsi all'ippica, sperando che non vada pure lì a commettere sciocchezze e a fare danni.

COL METODO MEDICO CONVENZIONALE HAI LA GARANZIA DI NON GUARIRE
Quanto al tumore, indifferentemente dal suo nome e da dove esso si trovi, la prima regola da conoscere è che si tratta di un sintomo e di una barriera protettiva, di una soluzione di emergenza a cui ricorre il sistema protettivo per incapsulare i veleni in eccesso prodotti internamente. Come ogni malattia, è l'effetto di una causa che va monitorata ed interrotta. Come ogni malattia, sorge quando serve e dura finché necessario. Come ogni malattia, se ne salta fuori solo a condizione di modificare il terreno inquinato del proprio corpo, per cui l'uscita dal tunnel patologico avviene solo dopo aver modificato radicalmente e risolto il Milieu Interieur, ovvero la condizione bio-chimica interna. Come ogni malattia tumorale, si deve asportare la tumorosità del sistema e non l'indurimento, l'incapsulazione tossica o il corpo aggiuntivo chiamato tumore. Come ogni malattia tumorale, rimuovere l'effetto e lasciare al suo posto il fattore causante, è causa di degenerazioni in cancro, in metastasi, in cachessia, in recidiva e in accanimento terapeutico privo di senso e di speranza.
Valdo Vaccaro

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