venerdì 5 maggio 2017

In un paese senza libertà di cura l’onorabile scelta di Eleonora Bottaro.

"RIFIUTAVA LA CHEMIOTERAPIA, È MORTA DI LEUCEMIA": 180.000 MORTI L'ANNO, HA FATTO SOLO CHE BENE

Rifiutava la chemioterapia, è morta di leucemia. Genitori di Eleonora indagati per omicidio colposo
Elenora Bottaro, 18 anni, era morta lo scorso agosto dopo una terapia a base di vitamina C e cortisone
27/04/2017 12:27 CEST | Aggiornato 27/04/2017 12:50 CEST

È morta a 18 anni di leucemia dopo aver rifiutato di sottoporsi alla chemioterapia e ora la procura di Padova sta indagando i genitori di Eleonora Bottaro per omicidio colposo aggravato dalla previsione dell'evento.

In un comunicato stampa diffuso dalla Procura, a firma del procuratore capo Matteo Stuccilli, si legge che i genitori "violando l'obbligo di tutela insito nella potestà genitoriale, da un lato si opponevano alla terapia chemioterapica, osteggiata fin dal primo intervento medico, dall'altro ingeneravano nella figlia Eleonora una falsa rappresentazione della realtà sia in ordine alla gravità e mortalità della patologia da cui era affetta (leucemia linfoblastica acuta) sia con riferimento alla idoneità e adeguatezza curativa soltanto dei rimedi da essi proposti, privi di qualsiasi validità scientifica".

Ai genitori della giovane è stato notificato oggi l'avviso di chiusura delle indagini preliminari sulla vicenda con la contestazione del reato per non aver consentito alla figlia "la somministrazione della terapia chemioterapica, indicata da tutti i medici interpellati come essenziale e idonea a determinare la guarigione". Secondo l'ipotesi della procura, i due avrebbero poi posto in essere "una serie di accorgimenti per svuotare e frustrare i provvedimenti adottati dal Tribunale per i Minorenni di Venezia per impedire ogni possibile interferenza di terzi nella falsa rappresentazione da loro indotta nella giovane".

"Acquisiti gli atti del fascicolo aperto presso il Tribunale per i Minori di Venezia" è detto nella nota firmata dal procuratore, "sono stati sentiti tutti i medici che, anche all'estero e a diverso titolo, hanno avuto contatto - in ragione della loro professione - con Eleonora Bottaro (tra cui il medico di base che aveva sostanzialmente indotto gli indagati al primo ricovero)". È stata acquisita anche tutta la documentazione relativa ai "plurimi ricoveri" della giovane e tale attività, via rogatoria, è stata estesa anche a due strutture svizzere e ai medici dell'Ospedale di Bellinzona. Sono stati poi sentiti gli amici più vicini alla ragazza, i professori e amici di famiglia.

La vicenda di Eleonora, la ragazza di Bagnoli, aveva fatto scalpore la scorsa estate, quando si era saputo del decesso della ragazza per una leucemia diagnosticatale quando era ancora minorenne. I genitori, Lino e Rita, avevano detto no alla chemioterapia e aveva portato la figlia in Svizzera, dove la ragazza è stata curata con una terapia riconducibile al metodo Hamer e a base di vitamina C e cortisone.

L'ospedale di Padova, dove era stata inizialmente ricoverata Eleonora, si erano opposti alla volontà della famiglia Bottaro di dimettere la ragazza senza sottoporla al protocollo di cura della leucemia, senza successo. L'azienda ospedaliera aveva denunciato i genitori al tribunale dei Minori e aveva ottenuto che a Lino e Rita venisse tolta la patria potestà, ma ciò non era bastato a salvare Eleonora. Ora la procura di Padova ha aperto un'inchiesta sui due genitori.
FONTE HUFFINGTONPOST.IT

COMMENTO
Immaginate, per un momento, di aver preso una decisione.
Una decisione, come in questo caso, studiata, ponderata, analizzata, frutto di una profonda riflessione.
La vostra decisione è di affrontare una patologia tumorale attraverso i metodi che VOI avete scelto.

Ecco, provate ora ad immaginare di dover continuare, solo perché a un passo dalla maggiore età, a giustificarvi innanzi a tutto e tutti del perché non volete che una sostanza tossica, corrosiva, che deve essere smaltita come rifiuto speciale, che non può essere toccata senza guanti, che fa cadere i capelli, venire le piaghe, vomitare senza sosta, che ha fra i suoi effetti "collaterali" proprio la possibilità di sviluppare tumori, venga iniettata nelle VOSTRE vene.

Immaginate quindi l'impossibilità a rilassarvi neanche per un momento, vivendo sempre con il terrore che qualcuno possa imporvi qualcosa, anche con la forza. Ammesso e non concesso che la chemioterapia possa funzionare (io, personalmente, la ritengo un veleno spaventoso), ma che diamine di aiuto potrà dare a chi non ci crede e la teme?
Questo è quanto deve aver provato, a mio umile parere, Eleonora Bottaro, a cui mi inchino in segno di rispetto, per aver portato avanti le proprie idee e la propria integrità fisica contro tutti e tutto.

Stiamo tornando al Medioevo, ed è davanti agli occhi di tutti quanto la classe medica non sembri proprio difendere l'Uomo in sé, bensì dei protocolli che nessuno deve osare mettere in discussione.

L'obiettivo deve essere il benessere del paziente, non il benessere SOLO SE CONSEGUENTE ALLA "MIA TERAPIA".

Eleonora Bottaro ha fatto esattamente quello che avrei fatto io se mi fossi trovato nella sua situazione, con l'aggiunta di queste considerazioni:
1) Eliminare una massa tumorale NON significa aver estirpato le cause fisiche/metaboliche/psicologiche/spirituali alla base della loro formazione: ricordiamo che il corpo non va mai contro se stesso e tende sempre all'autoguarigione allorquando gliene venga data la possibilità. Una massa tumorale è e rimane qualcosa CREATA DAL CORPO e non impiantata da un alieno; questo significa che il corpo, a causa delle nostre malsane abitudini di vita, incapsula ciò che lasciato libero di circolare porterebbe a morte. In pratica, la continua infiammazione causata dallo stock tossico interno determina, come AZIONE DIFENSIVA, l'inglobamento dello stesso. Il corpo non è un involucro deficiente che non sa difendersi. Non dimenticate MAI e poi MAI che ognuno di noi è il frutto dell'incontro tra un ovulo e uno spermatozoo, capaci, DA SOLI, di formare un essere umano con trilioni e trilioni di cellule diverse.

2) Smettiamo quindi di pensare che "stiamo combattendo contro qualcosa": i tumori sono creati dal nostro corpo e SOLO dal nostro corpo possono essere disgregati con sicurezza, attraverso un procedimento che si chiama "autolisi", che trova la sua massima espressione nel digiuno terapeutico.

3) Digiuno e alimentazione corretta (e per corretta intendo quella vegana crudista, a bassissimo livello di grassi) sono le uniche due armi, assieme a un ambiente sereno, per poter ristabilire la salute quando ci si trovi davanti a patologie tumorali.

4) I tumori, una volta esportati, recidivano in continuazione. Cosa vi dice tutto questo? Che il corpo continua nel suo meccanismo difensivo, perché le CAUSE non sono state estirpate alla base, con l'aggravamento della situazione generale perché, da un lato, i veleni che prima confluivano nelle masse verranno immagazzinati ancora più internamente; dall'altro, gli stessi non troveranno quindi la "messa in sicurezza" che il corpo aveva sapientemente adottato in posizioni sicure.

Come si può pensare che qualcosa che corrode, infilato nelle vene di un essere umano, possa salvarlo?
Non ho dubbi che questa ragazza abbia avuto una morte decisamente più indolore che non se fosse stata sottoposta a chemioterapia.
Sono inoltre sicuro che se avesse avuto, assieme ai genitori, una preparazione igienista e avesse dato massima fiducia alla terapia con digiuni, succhi e alimentazione avrebbe avuto enormi possibilità di successo.

Una ragazza deceduta, che è dovuta scappare in Svizzera per poter portare avanti una propria autonoma decisione; una famiglia indagata per omicidio colposo.
Il tutto, per aver rifiutato una medicina che, SOLO in questo campo, conta 180.000 morti l'anno.

Ditemi che sto dormendo, e che questo è solo un incubo.
Pietro Bisanti

10 commenti:

  1. Pensa invece ad assumere vitamina C e cortisore per combattere una malattia che, invece, così non combatti, e alla fine muori.
    Pensa al fatto che si è minorenni, e sono i genitori a dover decidere per i figli.

    Io non auguro nessuno questa brutta malattia, però sorrido quando certe persone dicono che i farmaci non servono, che la chemioterapia e la radioterapia non servono ma, se incappano in certe malattie, la paura di morire li porta, alla fine, ad usufruirne.

    I genitori della ragazza porteranno sulla coscienza la loro errata scelta, visto che stavolta la colpa non è della scienza e dei farmaci.

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    Risposte
    1. @ Daniele La penna

      Che cosa propone di Nuovo lei ?

      Visto che non è un genitore della ragazza!

      Visto che si può morire anche curandosi con prodotti naturali!


      Visto che si può morire anche grazie alla "scienza" e ai "farmaci"!

      Visto che siamo tutti esseri mortali!

      Visto che viene a fare la morale su un post!

      Visto che anche io gliela sto facendo apparentemente a lei adesso ...

      Propongo uno spostamento un po' più etico...uno spostamento al post seguente...credo che possano esserci risposte nuove che riguardano l'amore...

      Un caro saluto ....

      L.

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    2. Anche chi ha scritto questo post non è il genitore della ragazza, così come nessuno lo è però, avendo la possibilità di dire la propria, è bello confrontarsi.

      La certezza al 100% della sopravvivenza dipende da moltissimi fattori, ma se quelle cure sono state efficaci per tantissime persone, come anche tantissimi bambini: stando agli ultimi dati, e avendo sentito le interviste dei medici di certe strutture e dei genitori di questi bambini, la mortalità dei bambini colpiti da tumore è scesa di tantissimo e ormai, quando si scopre (immediatamente, perché più tardi lo scopri, meno possibilità di farcela hai), il pensiero della morte non è così vicino come decenni fa.

      _«Propongo uno spostamento un po' più etico»_
      In che senso?

      Le cure mediche hanno una base scientifica e hanno curato realmente delle persone (io le conosco e, una di queste, oggi ha 90 anni, e ha avuto un tumore al seno quando non aveva neanche 60 anni), mentre i metodi naturali no.

      Poi, se si dice che siano le pressioni psicologiche a causare queste malattie (come diceva, appunto, l'ex Dr. Hamer), questo non è stato stabilito da nessuno, ma è una possibilità da non escludere.
      Se l' ulcera (conseguenza della gastrite protratta) ha, tra le cause, anche il nervosismo (e lo dicono i dottori, quindi, la scienza), significa che la tranquillità mentale è una medicina quotidiana.

      Un carissimo saluto a te.

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    3. Ciao Daniele, non voglio dirti bugie circa ciò che penso quindi…
      credo che tu, ma non vuole essere un’offesa, sia un tantino lontano dalla verità in quanto il tuo dire è fin troppo vicino a quanto propaganda il sistema.

      Quando dici: “sopravvivenza dipende da moltissimi fattori”… fai il gioco del sistema che non conosce i veri motivi e quindi ne elenca così tanti che sarebbe impossibile da attuarli tutti, in realtà la sopravvivenza dipende da pochi ed importanti fattori di cui ho parlato nei miei post… qui sarebbe lunga…

      Quando dici: “la mortalità dei bambini colpiti da tumore è scesa di tantissimo” …ci sarebbe da capire chi ha diffuso certi dati e conoscendo bene la MU essa usa delle minime percentuali di successo assoociandole a forte emotività(i bambini) per dar credito ai suoi metodi che complessivamente sono fallaci, ma pensa che non lo sono per via dei veleni farmacologici bensì per altro(ne ho parlato sul mio ultimo articolo sui vaccini- 5LB e vaccini) e che la medicina ufficiale neanche ne tiene conto.

      Quando dici: “più tardi lo scopri, meno possibilità di farcela hai”… anche qui è del tutto errato in quanto che ci hanno sempre detto così e se un male è esteso i primi a farsela sotto sono i dottori, loro non sanno come affrontare quel male perché non lo conoscono e quindi… i medici eretici che hanno scelto a qualsiasi costo di aiutare gli altri, fanno corsi e studi approfonditi sulle 5LB, ma non possono usarle ufficialmente altrimenti saranno radiati e non potrebbero più aiutare nessuno, invece in sordina….

      Quando dici: “Le cure mediche hanno una base scientifica” le basi scientifiche dovresti sapere che non costituiscono certezza alcuna, infatti esse si dovrebbero chiamare basi statistiche visto che di questo si tratta, non esiste alcuno studio sulla salute che possa essere ripetuto sempre e con i medesimi risultati, questo senza entrare nel merito di come fanno le ricerche… ci sarebbe da chiedersi se il metodo scientifico sia o meno efficace quando riguarda esseri viventi ecco perché scrissi tempo fa “La scienza non può – Malattia e salute queste sconosciute – ecc”

      Quando dici: “Poi, se si dice che siano le pressioni psicologiche a causare queste malattie (come diceva, appunto, l'ex Dr. Hamer), questo non è stato stabilito da nessuno, ma è una possibilità da non escludere”
      Non è stato stabilito dalla scienza medica ufficiale la quale se verificasse, ma non lo vuole fare, le 5LB dovrebbe chiudere poiché ognuno diventerebbe il medico di se stesso.
      E’ facile verificare come il nostro “sentire” ci fa ammalare, ma la maggior parte delle persone ci crede solo se si tratta di mal di testa, di mal di pancia, di gastrite; questioni di poco conto che comunque la scienza medica non ha assolutamente documentato. La mente come causa di malattia viene sempre evitata e se citata solo come leggera concausa.

      Quando dici: “la tranquillità mentale è una medicina quotidiana” concordo, ma perché? La scienza medica non ci spiega il perché ne può farlo perché il metodo di ricerca è sbagliato e quindi nulla sarà scoperto, pensa che ancora oggi non si conoscono le vere cause dei raffreddori o della febbre, ci sono vecchie ricerche che sono state più volte smentite dalla stessa medicina che quindi sta lì ancora a chiedersi chi causa il raffreddore!
      Ora cosa può fare contro un tumore di cui non ha la più pallida idea di cosa sia in realtà e chi lo generi.

      Queste mie affermazione le ho tutte trattate su questo blog con numerosi articoli, anche con studi della stessa medicina ufficiale e con articoli miei personali.

      Comunque ammetto che hai una mente aperta, curiosa altrimenti non si spiegherebbe come mai ti trovi su questo blog.

      Grazie per aver letto l’articolo e del tuo pensiero che mi ha dato modo di puntualizzare in breve alcuni concetti.

      Buone cose. :-)

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    4. Io ti faccio una sola domanda:
      se venisse a te il cancro, ti cureresti con il bicarbonato, oppure faresti i trattamenti classici della medicina?
      Risponderai di no, ma son sicuro che non farai così, visto che nessuno che ha seguito cure alternative è miracolosamente guarito.

      Se parli del monopolio delle case farmaceutiche e delle malattie inventate o degli effetti collaterali, anche a lungo termine ed irreparabili delle medicine, dici ovviamente il vero. Gli stessi medici ne sono a conoscenza (ho pubblicato, negli anni, diverse notizie del genere).

      Ma non puoi dire che la chemio è inutile (lo scrivi tra le righe) e che non guarisce, ma uccide. Ha realmente salvato vite umane, anche se attacca cellule buone e cattive.

      E poi, sei un laureato in medicina? Se non lo sei, non puoi, come non posso neanche io, sostenere che la chemio uccide e i metodi alternativi invece guariscono.

      Con ciò non voglio cambiare il tuo punto di vista: ognuno è libero di pensarla come meglio crede, ma ricorda bene che un conto è parlare da non interessati, un altro, invece, quando ci sei dentro e vedi anche che certi metodi scientifici così demonizzati funzionino.

      "il sistema" ricorda bene, è anche quello del Biologico, dove sfruttano la mania (finta)salutista delle persone per vendere cibo non bio, il sistema è quando ti convincono che gli altri sono tutti cattivi, che le altre cose fanno tutte male.

      Ricorda: c'è sempre la via di mezzo.

      Buone cose a te

      Elimina
    5. Daniele, hai un po' troppa paura del cancro ed è comprensibile, tuttavia ti dico che non tutti hanno paura del cancro, non tutti vanno dal dottore per esso e non tutti muoiono... il cancro non viene con lo scopo di uccidere, ma con il fine contrario, tuttavia ci hanno detto che è malvagio, ci instillano la paura in ogni modo, ci curano con veleni e tutto questo miscuglio, non il cancro, porta alle complicazioni e alla morte.

      Comprendo che sono discorsi folli per la gente comune, ma credimi quando conoscerai il cancro e la malattia in genere molte cose in te cambieranno così com'è accaduto a me, ne ho scritto qui http://compressamente.blogspot.it/2017/03/quando-capirai-la-malattia-abbraccerai.html.

      La malattia anche quella grave non è un male, è un messaggio, è un processo di ripristino della normalità che va capito ed accompagnato alla sua naturale conlussione.

      Perchè io che lo so dovrei temerla? Perchè dovrei fare la chemio se so bene il processo in corso e le sue intenzioni?
      No io non farò la chemio nè altro, al massimo seguirò qualche rimedio del tutto naturale e di norma efficace.

      Neanche io voglio farti cambiare idea, ma sappi che c'è una strada molto diversa dalla solita conosciuta, è una strada fatta di comprensione e non paura, se vuoi nei miei articoli http://compressamente.blogspot.it/search/label/*Marcello%20Salas* ne parlo diffusamente.

      Buona vita.

      Elimina
  2. @ Daniele Lapenna

    Magari ..... l'umanità si soffermasse di più ai confronti costruttivi!

    Quello che sento io è invece un mescolare e rimescolare i casi, le cause , le vite e le morti di esseri umani, per raggiungere vette di un Dio, magari quello in cui non si crede, o magari è comodo non credere perchè nonostante i progressi della scienza, la Morte sopraggiunge comunque... e il Dio rimane lo stesso mistero dell'incurabilità delle malattie....e le malattie rimangono lo stesso mistero dell'incurabilità nelle diatribe tra il credere o non credere in un Dio...

    Lei può portarmi tutte le testimonianze e certezze che vuole in campo di guarigione scentifica....io le posso portare tutte le testimonianze e certezze di fallimenti scentifici...

    ..le faccio una domanda: se i genitori della ragazza devono essere indagati per aver deciso di sottrarsi alle cure chemioterapeutiche optando per medicine naturali,ritrovandosi con il decesso della figlia ....quanti medici devono essere indagati per tutti i casi di decessi che ci sono stati grazie alle stesse chemioterapie?

    Dove Viene smaltito il rifiuto tossico degli ospedali?
    Può essere che quel rifiuto vada a finire nel suolo?
    Dal suolo noi cosa ricaviamo?Il suolo è produzione?
    Cosa produciamo da un rifiuto tossico?........TOSSICITA'.....

    Noi ci alimentiamo dalla TOSSICITA' ....La prevenzione è impensabile in queste condizioni ambientali altamente inquinate.E la SCIENZA E LA RICERCA COSA FANNO? CHIEDONO FONDI...DENARO PER FAR COSA?PER INVESTIRE NEL GUADAGNO A FARCI AMMALARE....PIU' CI AMMALIAMO PIU' SI GUADAGNA!

    Vede ....è in grado di reggere un confronto cosi' elementare Sig. Lapenna!


    @Marcello
    Io lo sento che il mio linguaggio spesso causa dubbi, quindi al suo commento le rispondo con le sue parole:

    "Considerato che si dovrà pur vivere in questa ingannevole realtà e visto che non esistono risposte valide per tutti ad ognuno la scelta dei propri ideali da seguire per giungere ad un equilibrio, ad una consapevolezza di ciò che nel profondo sente di essere, di dove si trova e del perché, per ritrovare l’essenziale, accettando l’evidenza della nostra più totale ignoranza nella quale ci costringono a sopravvivere."


    L.

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    1. Il suo commento è così lontano dalla realtà e controllato da coloro che sono contro la scienza (ma ne ricorrono a mali estremi) che neanche le rispondo.

      Anzi, pongo a lei la stessa domanda che ho posto a Marcello:
      se le venisse il cancro, si curerebbe col bicarbonato o con la chemio?
      Avrebbe realmente il coraggio di rifiutare cure che hanno una buona percentuale di successo oppure opterebbe per cure che hanno lo 0% di successo?

      Elimina
  3. Il suo commento invece è così vicino alla realtà e controllato da coloro che sono a favore della scienza....che a differenza sua ,a me va di rispondere!



    Nonostante nessuno è Dio ,spesso sentiamo di essere portatori di una verità assoluta, nonostante lei ha dichiaratamente detto di non essere un dottore si comporta come se lo fosse e con la pretesa pure che è il confronto che cerca !...nonostante io abbia avuto dei casi in famiglia di tumori e leucemie ,guariti grazie alla chemio Nonostante tutto questo...io sono CONTRO la chemio,perché ?Perché mi sono bevuta il cervello quando chi sta al tuo fianco e soffre per il tuo stesso cancro non ce la fa ...uscendo fuori coperto con un lenzuolo...e tu non gioisci per essere stato miracolato, perché era un tuo simile e non doveva morire almeno quanto tu non volessi per te stesso!!..ed allora che stiamo a raccontarci qui?

    La vita ha altre spiegazioni, la vita non è denaro, potere,accanimento terapeutico,inquinamento atmosferico, creazione di bomba H,
    Interesse tra me e lei che al di la se la conosco o meno ,non deve prevalere l'autorità di offendere..ma di ascoltare la reciproca versione per far aumentare la (mia)convinzione su quanto non sappiamo apprezzare quell'Essenziale al quale Marcello si riferisce...

    Quello che tentavo di dirle nel precedente commento è molto semplice,finché non avremo il rispetto della e nella Natura umana e ambientale,nessun "cancro" verra' mai sconfitto..perche' se ne genereranno di nuovi e noi con la bravura della Scienza cosi' sofisticata
    e mirata alla scoperta saremo condannati a "sopravvivere alla paura di ammalarci" senza aver mai vissuto davvero la vita!La mia speranza è che un giorno il tanto discusso nonche'
    temuto Cancro forse verrà "(de)di/Bella/to" da chi credeva che il naturale viene curato dal naturale se davvero vogliamo parlare di "guarigioni"

    ...il bicarbonato è un ottimo rimedio naturale oltre che economico...e'consigliato soprattutto a chi soffre di "acidità"....

    Mi sento di ringraziarla anche per aver cercato di capire meglio chi fossi...fornendo un certo stimolo..Possiamo chiamarlo confronto,che dice?

    Buona serata.

    L.





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  4. giovedì 8 settembre 2016
    Morta la donna che subì il primo trapianto facciale:le medicine le causarono due tumori
    Qui abbiamo un caso in cui la scienza ha migliorato la vita di una persona,ma contemporaneamente l'abbia anche uccisa.

    Se da un lato la chirurgia avanzata odierna le ha permesso di ritornare ad avere un volto umano,dall'altra i farmaci le hanno causato dei tumori che,recentemente,a neanche 50 anni,l'hanno uccisa.

    I farmaci hanno ancora troppi effetti collaterali (spesse volte anche mortali) per poterli assumere con estrema tranquillità.





































    Pubblicato da Daniele Lapenna il giovedì, settembre 08, 2016 etc etc......

    Non cerco nulla se non me stessa!






    RispondiElimina

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