domenica 15 aprile 2018

Comprendere il “Conflitto biologico”: la vera genesi di ogni processo biologico sensato(malattia)

Conflitto biologico

Il conflitto biologico è la percezione che, nel rapporto con l’ambiente, qualcosa minaccia[1], in maniera inaspettata, una funzione dell’organismo. Ad esempio, che un boccone non può essere digerito, oppure che un movimento viene bloccato, oppure che il territorio non può essere marcato, oppure che l’integrità del corpo viene attaccata, oppure che l’organismo non ce la fa a fare qualcosa di vitale importanza, ecc.

Da questo punto di vista, quindi, per logica neurobiologica, non è necessaria la coscienza, nel senso di come noi comunemente l’intendiamo. Possiamo avere un conflitto biologico anche senza esserne coscienti e tanto meno essere coscienti di noi in quanto persone.

Tale percezione attiva una disposizione, cioè scatena una cascata di reazioni emotive: il conflitto biologico è, a tutti gli effetti, una particolare risposta emotiva ad uno stimolo significativo dal punto di vista biologico, dal momento che interferisce o blocca o minaccia una funzione dell'organismo stesso.

I conflitti psicologici appartengono al dominio della coscienza estesa ed autobiografica; i conflitti biologici, invece, appartengono al dominio non verbale della coscienza primordiale, che ha le sue radici nella continua rappresentazione inconscia del corpo.

CONFLITTO BIOLOGICO

  • Esperienza traumatica ed inaspettata di non poter adempiere ad una funzione organica.
  • Automatico, non mediato dall'“Io”; attiva un Programma SBS mediante un meccanismo chiave-serratura.
  • Percepito in modo non verbale, viscerale e sensoriale. Sentito in quanto organismo vivente.
  • Nasce dal rapporto con l’ambiente ed è in relazione ad una funzione dell'organismo.
  • I valori di riferimento sono quelli biologici
  • Ha un significato biologico ed un senso biologico, ovvero, produce una risposta finalizzata alla coerenza biologica
  • La soluzione è il ripristino della funzionalità della specifica funzione.

 

CONFLITTO PSICOLOGICO

  • Esperienza di disagio che nasce dalla competizione tra bisogni o istanze diverse dell’individuo.
  • Soggetto a mediazione da parte dell’“Io”; attiva tentativi di soluzione attraverso i meccanismi di difesa descritti dalla psicologia o attraverso la negoziazione o integrazione.
  • Percepito come malessere commentato e interpretato. Sentito in quanto individuo.
  • Nasce tra le varie istanze del sé (identità) ed è in relazione alla coerenza dell’identità.
  • I valori di riferimento sono quelli esistenziali
  • Ha un significato esistenziale ed un senso esistenziale, ovvero, produce una risposta alla coerenza autobiografica
  • La soluzione è la mediazione tra le istanze (identità) diverse

 

Tratto dal "Testamento" del Dr. Hamer

I conflitti biologici dell'uomo e dell'animale a confronto
UOMO
MAMMIFERO
Carcinoma mammario/Carcinoma dei dotti lattiferi seno sinistro
Conflitto madre/bambino
Es: bambino infortunato
Conflitto madre/bambino
Es: bambino infortunato
Ulcera dei dotti biliari e coledoco
Conflitto di rancore nel territorio
Rancore per lo più verso dei parenti e di solito a causa di denaro.
Es: liti per l'eredità
Conflitto di rancore nel territorio / di invidia per il cibo.
Es: il bassotto sottrae i bocconi migliori al cane pastore capo
Ulcera dell'intima delle coronarie
Ulcera della mucosa bronchiale
Conflitto di territorio
Conflitto di territorio minacciato
Es: perdita del posto di lavoro
La moglie o l'amica se ne va con qualcun altro
Es: il cervo giovane scaccia il cervo vecchio dal suo territorio; la cerva si allontana dal proprio territorio ed entra in quello di un altro.
Carcinoma del collo dell'utero
Conflitto sessuale femminile. Es: la moglie sorprende il consorte "in flagrante".
Conflitto biologico arcaico per il fatto che l'altra viene posseduta e forse ingravidata al posto proprio.
Conflitto di non essere posseduta.
Es: la cagna in calore viene sempre tenuta lontano dal maschio, non può avere dei cuccioli.
Cancro delle ossa (nella fase di riparazione leucemia)
Conflitto di svalutazione di sé. Es: l'impiegato non viene promosso, qualcuno non supera un esame o gli viene detto «Tu hai il cancro!»
Es: il cane per un certo tempo non può più correre; il cervo nella lotta si spezza le corna. L'elefante si spezza una zanna.
Carcinoma del testicolo
Conflitto di perdita
Es: il padre perde il figlio o un compagno
Es: il cane perde la persona di riferimento o i compagni di gioco
Carcinoma del retto
Carcinoma della vescica
Conflitto di identità.
Es: al paziente viene detto «Tu non sai chi è tuo padre»
Conflitto di non poter marcare il territorio. Es: la figlia sposata dorme sempre con un altro uomo (carcinoma delle vescica)
Es: il cervo rivale del territorio confinante oltrepassa di continuo i confini del suo territorio.
Adenocarcinoma alveolare
Conflitto di paura della morte.
Es: «Tu hai il cancro, non c'è più speranza!», oppure il paziente sogna ogni notte un incidente d'auto che gli sembra mortale.
Es: nella sperimentazione su animali i topi sono di continuo soggetti all'azione del fumo. Il gatto sta in agguato davanti al nido del topo, il topo deve riuscire a passare.
Adenocarcinoma dei tubi collettori renali
Conflitto del profugo o di lotta per la propria esistenza.
Es: il bambino piccolo viene portato improvvisamente da una nonna che vive a 100 Km di distanza, dove tutti gli sono sconosciuti. L'acqua viene trattenuta per non "disidratarsi". Il bambino alla nascita viene messo in una incubatrice che è si calda, ma dove gli mancano i movimenti e la voce della mamma. Una elevata percentuale di neonati posti in incubatrice patisce una cosiddetta "insufficienza renale" = ritenzione idrica
Es: la mucca viene venduta e portata tra mucche che non conosce, patisce il conflitto del profugo, accumula acqua (ritenzione idrica).
Il nuovo nato di un branco perde di vista la madre a causa di un incidente.
Grazie alla ritenzione idrica sopraggiunta con il conflitto, ottiene ancora due giorni di tempo in più per ritrovare la madre.

I conflitti biologici sono sostanzialmente quattro:
  • Conflitto del boccone: Conflitto che riguarda ogni cosa che promuove, mantiene e sostiene la vita. Detto anche conflitto esistenziale. Il boccone può essere reale o virtuale e può essere rappresentato dal cibo vero e proprio o da figure metaforiche e virtuali che lo incarnano. Il boccone può essere una informazione, un lavoro, un regalo, ovvero qualcosa che l'individuo percepisce come vitale. Il conflitto del boccone riguarda tessuti e organi endodermici;
  • Conflitto di attacco: Conflitto che riguarda l'integrità della persona che si sente attaccata, insudiciata, sporcata. Può essere un attacco reale o virtuale (offese, brutte parole).
    Il conflitto di attacco riguarda tessuti e organi mesodermici antichi;
  • Conflitto di svalutazione: Conflitto molto diffuso che riguarda il valore della persona. La persona si sente svilita, svalutata e lo può percepire a diversi livelli di profondità. In una scala crescente di valori ecco le diverse possibilità:
1.      muscoli
2.     tendini
3.     linfa
4.    dischi intervertebrali
5.     ossa
6.    midollo
Il conflitto di svalutazione riguarda organi e tessuti mesodermici recenti;
  • Conflitto di separazione e territorio: Il conflitto di separazione e territorio è il conflitto più sofisticato e riguarda i contatti sociali, affettivi, biologici e la vita sociale. La persona può percepire il distacco, la perdita di territorio, la minaccia per il proprio territorio, il contatto non voluto.
    Il conflitto di separazione/territorio riguarda organi e tessuti ectodermici.

 

Conflitti del Tronco cerebrale o Endodermici

1.      Conflitto di lotta per l’esistenza, conflitto del profugo: adenocarcinoma dei tubuli collettori, reni
2.     Conflitto di contrarietà indigesta: adenocarcinoma dell’intestino tenue
3.     Conflitto ripugnante, che non posso evacuare: adenocarcinoma dell’intestino crasso
4.    Conflitto ripugnante, che non posso evacuare: adenocarcinoma del sigma o del trigono della vescica
5.     Conflitto di non riuscire a cogliere un’informazione: neurinoma del nervo acustico
6.    Conflitto di non poter sputare il boccone submucosa della cavità orale
7.     Conflitto semisessuale sporco, anormale: adenocarcinoma dell’utero, tube, prostata
8.    Conflitto legato alla paura della morte: adenocarcinoma degli alveoli polmonari
9.    Conflitto per non poter digerire un boccone: adenocarcinoma dello stomaco
10.Conflitto legato alla paura di morire di fame, di non aver da mangiare: adenocarcinoma del fegato
11.   Conflitto legato alla lotta per il boccone desiderato: adenocarcinoma del pancreas

 

Conflitti del Cervelletto o del Mesoderma antico

1.      Conflitto del nido: adenocarcinoma della ghiandola mammaria
2.     Conflitto legato alla paura di un attacco al torace o all’addome: mesotelioma della pleura o del peritoneo
3.     Conflitto di paura per un attacco al cuore: mesotelioma del pericardio
4.    Conflitto legato all’insudiciamento, di attacco alla propria integrità, di essere deturpato. Melanoma del derma (corion)

 

Conflitti del Midollo Cerebrale o Sostanza Bianca o del Mesoderma recente

1.      Conflitto di perdita: necrosi dell’ovaio o del testicolo
2.     Conflitto relativo al liquido: ulcera del parenchima renale
3.     Conflitto per la paura di aver imboccato la strada sbagliata: necrosi della corteccia surrenale
4.    Conflitto di svalutazione del sé: vertebre cervicali, dorsali, lombari, braccio, spalla, denti, bacino, ginocchio, piede: osteolisi o necrosi di ossa, cartilagini, muscoli, tendini, linfonodi, vene arterie

 

Conflitti della Neocorteccia o Ectodermici

Lato destro
1.      Conflitto di paura della nuca, della belva in agguato: offuscamento del corpo vitreo emiparte sx
2.     Conflitto dell’acqua o del liquido: necrosi del parenchima renale dx
3.     Conflitto di perdita: necrosi dell’ovaio sx o del testicolo sx
4.    Conflitto di paura nella nuca: carenza funzionale della retina, emiparti dx
5.     Conflitto maschile di non poter marcare, delimitare il territorio: ulcera della mucosa della vescica, emiparte sx (dx per uomo mancino)
Per donna mancina: Conflitto femminile di non poter riconoscere i limiti del territorio
6.    Conflitto di rancore nel territorio: ulcera della mucosa gastrica e duodenale, ulcera dei dotti biliari e pancreatici
Per donna mancina = conflitto di identità
7.     Conflitto di territorio maschile: ulcera dell’epitelio pavimentoso dell’intima delle arterie coronarie e della vescicola seminale
Per donna mancina = conflitto sessuale di frustrazione per non essere posseduta: ulcera dell’epitelio pavimentoso dell’intima delle arterie coronarie (anche depressione)
8.    Conflitto di territorio minacciato: ulcera dell’epitelio pavimentoso della mucosa bronchiale.
Per donna mancina = Conflitto di spavento improvviso.
9.    Conflitto di territorio minacciato: paresi della muscolatura bronchiale
Per donna mancina = Conflitto di spavento improvviso.
10.Conflitto dell’opporre resistenza, di opposizione: diabete cellule di Langerhans beta
Per donna mancina = Conflitto di paura e ribrezzo, di repulsione
11.   Conflitto di paura frontale: ulcera della mucosa degli archi branchiali
Per donna mancina = conflitto di impotenza
Lato sinistro
1.      Conflitto di paura della nuca, della belva in agguato: offuscamento del corpo vitreo emiparte dx
2.     Conflitto dell’acqua o del liquido: necrosi del parenchima renale dx
3.     Conflitto di perdita: necrosi dell’ovaio dx o del testicolo dx (testicolo dx per uomo mancino)
4.    Conflitto di paura nella nuca: carenza funzionale della retina, emiparti sx
5.     Conflitto femminile di non poter riconoscere i limiti del territorio: ulcera della mucosa della vescica, emiparte dx
Per uomo mancino = Conflitto maschile di non poter marcare, delimitare il territorio: ulcera della mucosa della vescica, emiparti sx
6.    Conflitto di identità: ulcera della mucosa rettale
Per uomo mancino = Conflitto di rancore nel territorio: ulcera della mucosa rettale
7.     Conflitto di frustrazione sessuale femminile per non essere posseduta: ulcera del collo dell’utero e dell’intima delle vene coronarie, amenorrea
Per uomo mancino = Conflitto di territorio maschile: ulcera dell’epitelio pavimentoso dell’intima delle vene coronarie
8.    Conflitto di spavento improvviso: ulcera dell’epitelio pavimentoso della mucosa laringea
Per uomo mancino = Conflitto di territorio minacciato: ulcera dell’epitelio pavimentoso della mucosa laringea
9.    Conflitto di spavento improvviso: paresi della muscolatura laringea
Per uomo mancino = paresi della muscolatura laringea
10.Conflitto di paura e ribrezzo, di repulsione: ipoglicemia cellule di langerhans alfa
Per uomo mancino = conflitto dell’opporre resistenza, di opposizione: ipoglicemia cellule di langerhans alfa
11.   Conflitto di impotenza: ulcera dei dotti escretori della tiroide
Per uomo mancino = conflitto di paura frontale.

I conflitti possono anche essere:
  • Conflitti copresenti: ovvero la condizione per la quale un conflitto viene risolto, ma nel contempo ce n'è uno che limita le funzioni degli organi preposti alla riparazione delle alterazioni provocate dal precedente
  • Conflitti dei bambini: che sono conflitti arcaici per risolvere i bisogni primari, ovvero nutrirsi, sentirsi al sicuro e protetto (contatto), avere valore (amore)
  • Conflitti in successione: ovvero quando eventi esterni, fra loro indipendenti, colpiscono la persona sullo stesso livello del sentito personale
  • Conflitti secondari: ovvero vivere un conflitto principale in base ad un preciso evento, e poi viverne un secondo ed un terzo sempre correlati allo stesso evento
  • Conflitti autoprogrammanti: quando il primo conflitto lascia dei segni fisici che sono in grado di riscatenare lo stesso conflitto (tipica è l'acne o il melanoma)
  • Conflitti da diagnosi: quando a seguito di una diagnosi ritenuta letale, si scatena un conflitto da paura della morte
  • Conflitti da identificazione: quando la persona vive la condizione di un altra persona, come fosse la propria
  • Conflitti in sospeso/in bilico: quando il conflitto non viene risolto, ma perde la sua intensità con il tempo, consentendo alla persona di sopravvivere
  • Conflitto programmante: ovvero quel conflitto che scatena la prima reazione organica e che si imprime nella memoria biologica della persona che, in presenza di condizioni simili a quelle del primo conflitto, riavvia tutta la procedura. Vedi anche Binario Conflittuale
  • Conflitti scaccia conflitto: quando un conflitto viene risolto per il subentrare di un nuovo conflitto
  • Conflitto scatenante: ovvero quel conflitto che risponde al conflitto programmante, ovvero l'interruttore di questo
  • Conflitto recidivante: quando la stessa causa conflittuale continua a ripresentarsi

2 commenti:

  1. Igienista per caso che ha poi esperito la verità21 aprile 2018 alle ore 01:26

    la Malattia è ben altra cosa. Non affidatevi solo ed esclusivamente al pensiero pericoloso che ogni malattia sia solo un conflitto irrisolto:

    https://www.valdovaccaro.com/tossiemia-causa-universale-di-malattia/

    RispondiElimina

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